mercoledì 11 gennaio 2012

Progetto - Regione Toscana - Censimento oggetti digitali nelle reti documentarie toscane



Progetto a cura di:
Katia Ferri, Biblioteca di documentazione giuridico-legislativa del Consiglio regionale della Toscana
Enos Mantoani, Biblioteca Innocenti Library
Elena Michelagnoli, Biblioteca della Giunta regionale della Toscana
Luigi Milite, Settore Biblioteche, archivi e istituzioni culturali di Regione Toscana

Gennaio 2012

Sintesi del progetto
Il progetto si pone come obiettivo la conoscenza di quanto realizzato finora dalle reti documentarie toscane riguardo la digitalizzazione.
Lo strumento scelto per raggiungere questo obiettivo è la realizzazione di un censimento da sottoporre a tutte le reti documentarie del territorio.
La rilevazione sarà condotta da Regione Toscana e coinvolgerà le reti documentarie.
Indicatori del progetto saranno il numero di risposte ottenute in rapporto al numero di richieste inviate e il numero totale delle esperienze mappate.
Il censimento avrà inizio il 1 febbraio 2012: le reti avranno 30 giorni per rispondere ad un questionario (vedi oltre).
I dati raccolti saranno inseriti in una banca dati regionale e una selezione sarà poi riversata nel repository Danthe.
I dati raccolti saranno elaborati, analizzati e presentati sia a Regione Toscana che alle reti documentariee serviranno come base per il futuro catalogo digitale toscano.
  1. Analisi strategica
La raccolta delle esperienze di digitalizzazione sul territorio regionale può rappresentare un'attività che a tutti gli effetti si inscrive tra le funzioni di regia e di coordinamento di Regione Toscana. Tale attività deve tuttavia tenere conto dei progetti già in atto sia a livello nazionale che, soprattutto, a livello locale (Danthe) e uniformarsi quanto più possibile agli standard da questi adottati al fine di rendere compatibili le attività e di razionalizzare gli interventi.
Il censimento costituisce anche un mezzo per accrescere la consapevolezza delle biblioteche quali luoghi deputati alla raccolta e all'offerta di materiali digitali alla propria utenza in forma gratuita. Tale aspetto, la gratuità del servizio, viene spesso dato per scontato quando invece, in un momento di crisi economica, tale peculiarità propria delle biblioteche dovrebbe essere resa più esplicita e dovrebbe costituire un forte motivo per promuovere il ruolo delle stesse. La digitalizzazione di contenuti potrebbe inoltre stimolare un mercato editoriale non molto dinamico e creare una sorta di pacifica e propositiva concorrenza nellofferta di documenti in forma digitale.
La società toscana pare pronta ad accogliere esperienze digitali, come già hanno dimostrato le esperienze di Prato e della rete COBIRE. Si tratterà magari di coinvolgere quelle fasce della popolazione finora meno attratte dai servizi digitali delle biblioteca, quindi i più giovani, i quali si rivolgono a canali di comunicazione più informali e che non sempre conoscono l'offerta informativa della biblioteca. Dato anche il progressivo invecchiamento della popolazione, ci sembra importante che tali esperienze siano condivise anche da un'utenza adulta e da tutti coloro che per studio o svago possono fruire di tali servizi.

La raccolta delle attività e dei progetti di digitalizzazione si affianca a un rinnovato interesse di Regione Toscana volto a comprendere lo stato di salute del proprio territoriovedi le esperienze in Sanità o nel campo della pubblica istruzione. Avere il polso di quanto si muove in Toscana può comportare ricadute positive sul piano sociale, qualora questi interventi siano tesi a raccogliere dati, a promuovere attività e a produrre nuova conoscenza.
Il panorama tecnologico attuale ci consente altresì di pensare a una raccolta dei dati organizzata in banca dati presso i server di Regione Toscana, interrogabile secondo vari criteri e aggiornabile con periodicità regolare.
Infine, preme segnalare come tale censimento si discosti in parte dal progetto Danthe in quanto il progetto si concentra esclusivamente sulle biblioteche e sugli archivi delle reti documentarie toscane quali centri di raccolta delle informazioni. Tuttavia, in seguito all’interno del repository di Danthe sarà riversata una selezione ragionata delle collezioni più significative del patrimonio digitale recensito nell’ambito di questo progetto. Tali selezione e riversamento saranno effettuati verosimilmente con l’ausilio di un catalogatore esperto che da anni si dedica all’inserimento delle schede relative al patrimonio culturale toscano all’interno del progetto Michael.

2. Valutazione dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce
I punti di forza del progetto risiedono nella possibilità di utilizzare una rete di biblioteche e archivi ben organizzata e strutturata, in grado di fornire tutte le indicazioni utili e in tempo rapido al fine del completamento del censimento. Sarà pertanto necessario stringere ancor più i contatti tra le reti e Regione Toscana e favorire la reciproca collaborazione e lo scambio di informazioni.
Si tratterà quindi di sfruttare la sinergia tra biblioteche, archivi e Regione per alimentare il progetto e perché questo non soffra della concorrenza di altri attori. Occorrerà stimolare la collaborazione anche per evitare che realtà singole possano non partecipare al progetto oppure dare vita a progetti analoghi. Ciò, ovviamente, non sarebbe economicamente concettualmente utile per nessun attore, ricordandoci che la messa in comune di energie può costituire una valida azione di advocacy delle attività delle biblioteche.
Realizzare un censimento delle risorse digitali presenti in Toscana rappresenta non solo un valore aggiunto per le biblioteche e gli archivi ma un'opportunità in più per gli utenti: come si diceva, non solo si produce conoscenza, ma si stimola la produzione della conoscenza stessa.
Una delle molteplici frontiere che si possono aprire in un progetto come questo risiede nella possibilità di creare un unico punto di accesso alle risorse digitali che permettano all’utenza, previa registrazione (e quindi facilità di monitoraggio da parte dei servizi), la consultazione del materiale anche da remoto; nonché la possibilità da parte degli utenti stessi di entrare in una rete sociale, ad esempio commentando i contenuti, recensendoli, aggiungendone di altri (si pensi a fotografie, video, ma non solo).
Inoltre il progetto di censimento soddisfa un'esigenza di razionalizzazione degli interventi e costituisce una strumento per ottenere un quadro chiaro e dettagliato delle esperienze di digitalizzazione.
Sostenibile dal punto di vista economico, il progetto ha trovato il supporto del Settore Biblioteche, archivi e istituzioni culturali di Regione Toscana.


3. Descrizione dell’attività

La realizzazione del censimento si basa sull'invio, ad ogni rete documentaria, di un questionario* in cui è richiesto di descrivere e dettagliare i progetti di digitalizzazione già realizzati, quelli già avviati e quelli che si intendono realizzare. L'obiettivo non è tanto quello di rendere note le raccolte di maggior valore oppure di selezionare le collezioni di più elevata qualità dal punto di vista della digitalizzazione quanto di ottenere un quadro quanto più esaustivo possibile dello stato dell'arte delle attività di digitalizzazione in Toscana.
Il questionario sarà compilabile in linea in modo efficiente e veloce mentre i dati, in forma di spreadsheet, saranno alla fine convertiti in formato excel.
Una volta terminata questa fase principale del progetto, con la compilazione massiva delle schede da parte degli istituti documentari, si prevede il riversamento dei dati anche su database DB2 e la creazione di un’interfaccia applicativa basata su Java per essere accessibile in linea, nel rispetto degli standard tecnologici adottati in Regione Toscana. Verosimilmente sarà anche creata un’interfaccia di backend per tutti gli aggiornamenti successivi e i futuri inserimenti di nuove collezioni in sostituzione dell’applicazione su Google Apps.
Si può prevedere, orientativamente, una durata di 4-6 mesi per questa attività di integrazione nei db server regionali e di sviluppo dell'interfaccia web.
Successivamente sarà valutata l’ipotesi di integrare le schede risultanti dal censimento in un indice unico delle risorse bibliografiche e non delle biblioteche.
Gli indicatori del progetto saranno forniti dal numero di risposte ottenute in rapporto al numero di richieste inviate e il numero totale delle esperienze mappate.
Il censimento avrà inizio il 1 febbraio 2012; le reti documentarie avranno 30 giorni per rispondere al questionario. Per la fine del mese di giugno si conta di inserire tutti i progetti in banca dati e per la fine del mese di settembre di aver riversato prima su Michael e poi, tramite harvesting OAI-PMH su Danthe, la maggior parte delle schede raccolte, oltre ad aver creato ed evidenziato sul front-end di Danthe un punto di accesso diretto alle collezioni derivanti dalle reti documentarie.

Al progetto lavoreranno bibliotecari e tecnici.

Al termine del progetto (settembre 2012) questo sarà presentato a Regione Toscana e alle reti documentarie al fine di valutare la fattibilità di un ulteriore progetto teso a creare una biblioteca digitale toscana. Questo progetto dovrà essere sostenuto sia dalla Regione che dalle reti, le quali saranno coinvolte in maniera significativa alla realizzazione di un catalogo digitale toscano.
Infine, per quanto riguarda il piano finanziario dovremmo poter contare nel 2012 sull'acquisizione di un servizio di organizzazione, consultazione e preservazione delle risorse digitali.



*Il questionario si basa sugli standard adottati dal progetto Michael Europa per la compilazione delle proprie schede, con qualche aggiunta o variazione in ogni sezione, onde adeguarsi quanto più possibile al contesto essenzialmente bibliotecario e all’introduzione di tecnologie più recenti. Le sezioni di compilazione saranno quattro, nell’ordine:
1. Istituto
2. Collezione digitale
3. Servizi di accesso
4. Progetto

Si rimanda a un prototipo dettagliato del questionario, creato tramite Google Apps, il quale appare come unica scheda o form al seguente link:

https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?hl=it&formkey=dEtuTHpPaUJwRmh5eFVHLVc2TVVXQ2c6MQ#gid=0





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