sabato 21 gennaio 2012

Archivio storico digitale del territorio di Collesavetti. PEST - SMART - SWOT. Esercitzione

PEST
Situation being analysed:
Archivio storico digitale del territorio di Collesalvetti


politico

  1. Impegno del Comune di Collesalvetti nella promozione di ricerche legate all'approfondimento dell'identità storica e culturale del proprio territorio. Negli anni l’Amministrazione ha incoraggiato gli studi e pubblicato numerose opere di interesse locale.
  2. Mancanza di progetti di convergenza con archivi e musei e collaborazioni con istituzioni ed organizzazioni nel territorio. Manca un uso del Web e dei social network come nuovo canale comunicativo dinamico.
  3. Nascita del progetto ”Occhi sulle Colline” a cui la biblioteca ha dato la sua adesione e che prevede la collaborazione tra diverse associazioni livornesi culturali e di difesa dell’ambiente «con l’intento primario di condividere e diffondere conoscenze e informazioni sul territorio delle colline livornesi tra tutte le realtà che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano.»
  4. Esistenza del Progetto Multimediale per le Biblioteche Toscane promosso dalla Regione Toscana.

economico

  1. Attuale grave crisi politico economica e problemi di disponibilità economica.
  2. Problemi nel reperimento di sponsor e finanziatori.
  3. Necessità di un forte investimento iniziale ma saranno ammortizzati a lungo termine ci saranno i costi per il personale e per la gestione del materiale.
  4. Finanziamento della Regione Toscana alle reti per progetti di digitalizzazione.
sociale

  1. Visione sistemica in cui l’ambiente non è più una risorsa da sfruttare ma un bene comune da conoscere, valorizzare e difendere.
  2. Emergere di uno scenario dove il mondo fisico e quello digitale diventano un unico ecosistema.
  3. Valorizzazione della microstoria e delle tradizioni della comunità, approfondimento dell’identità storica della comunità.
  4. Creare una collezione digitale di materiali di storia locale.
  5. Partecipazione attiva degli utenti stessi.
  6. Partecipazione delle associazioni di volontariato presenti sul territorio.
  7. Rapporto con le scuole e loro coinvolgimento nel progetto attraverso l’organizzazione di laboratori.

tecnologico

  1. Necessità di coinvolgere gli uffici tecnici del Comune di Collesalvetti.
  2. Difficoltà nella necessaria alfabetizzazione informatica del personale e dell’utenza.
  3. Problemi nella gestione e conservazione del materiale multimediale, nelle scelte per l’acquisto (per quanto riguarda i formati, le licenze, le piattaforme, le caratteristiche dei supporti).
  4. Superamento veloce dei supporti, rapida obsolescenza.



SMART
Archivio storico digitale del territorio di Collesalvetti

ATTIVITA’

  1. Organizzazione di un gruppo di lavoro formato sia da personale del Comune (bibliotecario, archivistico, informatico, ufficio stampa, ecc.) sia da associazioni di volontariato, culturali, ambiente e tempo libero: l’Associazione Gaia e le altre associazioni che aderiscono al progetto “Occhi sulle Colline”, l’Associazione Fotoclub che collabora da anni alle iniziative del Comune, usufruendo dei locali della biblioteca per le proprie riunioni.
  2. Indagine per individuare le fonti di storia locale da destinare alla digitalizzazione partendo dalla documentazione di proprietà comunale (Biblioteca e Archivio storico).
  3. I documenti reperiti verranno digitalizzati, seguendo le linee guida per la digitalizzazione della Regione Toscana e organizzati in una banca dati web, dopo essere stati trattati con sistemi di descrizione e indicizzazione finalizzati al recupero dell'informazione, alla gestione amministrativa e tecnica. Verrà garantita la conservazione sia dei supporti originali contro il rischio di dispersione e degrado, sia dei documenti digitali, in rapporto alla obsolescenza dei supporti hardware e software. 
  4. Apertura di uno “sportello virtuale” sul sito della biblioteca dedicato alla partecipazione attiva dei cittadini che potranno intervenire segnalando:
a) aspetti geologici e morfologici che pongano in evidenza sia elementi di criticità , sia elementi peculiari del territorio;
b) aspetti vegetazionali, ecologici ed ambientali;
c) aspetti paesaggistici locali (alberi monumentali, presenza di specie rare ecc.);
d) aspetti storico architettonici che conservano tracce del passato nella sopravvivenza di elementi significativi di architettura minore;
e) raccolta di memorie: i cittadini verranno invitati a fornire testimonianze che riguardino più specificatamente la memoria storica di Collesalvetti, la microstoria le tradizioni e a condividere e mettere in rete quanto è in loro possesso (immagini, audio, video, documenti).

5. Le collezioni digitali verranno organizzate in percorsi e interfacce orientate anche all'utilizzo a scopo didattico, a supporto dell'insegnamento della storia locale nei programmi scolastici. Vengono anche proposti alle scuole primarie e medie specifici laboratori didattici che prevedono l'uso delle fonti digitali per lo studio della storia locale.
6. Scuola. Collaborazione con le scuole del territorio che saranno invitate a partecipare con attività di ricerca, raccolta e conservazione di testimonianze i cui risultati verranno messi in rete.
7. Scuola. Organizzazione di laboratori didattici per le scuole primarie e secondarie in biblioteca.

INDICATORI
  1. Partecipazione alle iniziative organizzate in biblioteca.
  2. Collaborazioni da parte di associazioni, cittadini e scuole.
  3. Numero di scuole che partecipano al progetto.
  4. Aumento delle unità digitali all’interno del patrimonio della biblioteca.
  5. Valore per l’istituzione che fornirà un prodotto di interesse per la comunità e che raccoglierà consensi.
  6. Valore per l’utente: offrendo la possibilità al cittadino di partecipare ad un progetto che coinvolge un’intera comunità, si valorizza la sua identità sociale e culturale e questo contribuisce nel cittadino stesso al riconoscimento,all’accettazione e al rispetto di culture differenti.
  7. Valore per l’ambiente: creazione di mappe virtuali interattive, conoscenze nuove e protezione.
ACCORDI STAKEHOLDER
Attivare collaborazioni con:
Associazioni del territorio: ambientali, culturali e del tempo libero.
Ente Parco Migliarino (Pisa città vicina).
Ufficio tutela ambientale Provincia di Livorno.
Regione Toscana Assessorato Ambiente.
Coinvolgimento delle scuole presenti sul territorio.
REALIZZABILE
Sponsorizzazioni e Finanziamenti:
Eventuali cofinanziamenti regionali.Ricerca di sponsor tra le imprese e aziende del territorio.
Organizzativo:
Creazione di un gruppo di lavoro che veda la partecipazione di soggetti diversi con competenze diversificate.
Acquisto materiale per una digitalizzazione all’interno dell’istituzione.
TEMPI  
Il progetto avrà inizio nel marzo 2012, ogni 6 mesi verrà effettuata una valutazione per una verifica degli indicatori ed eventualmente un riorientamento delle attività sulla base di feedback e informazioni nuove .COMPETENZE
Tecnico-organizzative.
Biblioteconomiche.
Storiche, geologiche, archeologiche, didattiche.
Informatiche.
Giuridiche
commenti

Nascita del progetto ”Occhi sulle Colline” a cui la biblioteca ha dato la sua adesione e che prevede la collaborazione tra diverse associazioni livornesi culturali e di difesa dell’ambiente «con l’intento primario di condividere e diffondere conoscenze e informazioni sul territorio delle colline livornesi tra tutte le realtà che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano.»Il Comune di Collesalvetti si è da sempre dedicato con grande impegno alla promozione di ricerche legate all'approfondimento dell'identità storica e culturale del proprio territorio e della propria gente, grazie anche alla collaborazione preziosa di studiosi locali che hanno prestato e continuano a prestare la propria opera contribuendo a creare ed a consolidare una tradizione di studi legati alla memoria storica di Collesalvetti.
In questi ultimi anni abbiamo assistito alla crescita da parte della comunità locale dell’interesse, della sensibilità e dell’attenzione verso il proprio ambiente e la propria storia.

Stima dei costi

Nella stima dei costi sono escluse le risorse umane provenienti da personale già impiegato presso l’Amministrazione comunale e dal volontariato locale. Per quanto riguarda i costi relativi alle operazioni di digitalizzazione si potrà usufruire di una convenzione già esistente tra il Comune di Collesalvetti e la ditta X per la digitalizzazione di documenti dell’Archivio storico comunale.

In riferimento al “Tariffario delle riproduzioni” della Ditta X si stima per un periodo iniziale di 6 mesi i costi della digitalizzazione:
50 volumi
150 fotografie B/N e a colori
20 mappe storiche del territorio
per un totale di euro 2000,00



SWOT
Analysis Template  
Archivio storico digitale del territorio di Collesalvetti

Punti di debolezza

  1. Grave situazione politico economica del paese che vede tagli alla spesa pubblica e sposta l’attenzione e l’interesse soprattutto sulla povertà crescente, la perdita di lavoro e del potere d’acquisto, l’aumento delle tasse.
  2. Aggiornamento dello staff (problemi delle cooperative e mancanza nuovi assunti giovani).
  3. Poche le esperienze con il digitale in Toscana, mancano progetti di convergenza con archivi e musei e collaborazioni con istituzioni ed organizzazioni nel territorio, manca un uso del Web e dei social network come nuovo canale comunicativo dinamico.
  4. Criticità nella gestione delle risorse digitali per l’acquisto, l’accesso e la conservazione di esso sia da un punto di vista tecnico che legislativo.
  5. Mancanza di fiducia nei confronti di attività culturali come possibili motori propulsivi della società.
  6. Difficoltà di dialogo tra l’opac della biblioteca e il catalogo delle risorse digitali acquisite dalla biblioteca e presenti ad esempio su una piattaforma/aggregatore.

Punti di forza

  1. Mission della biblioteca pubblica (La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza e all’informazione, costituisce uno strumento essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza delle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali. Dal Manifesto IFLA/UNESCO). Importanza dei servizi bibliotecari per democratizzare l’accesso alla cultura e lo sviluppo culturale dei cittadini.
  2. Competenze professionali: saper selezionare la qualità dell’informazione, saper facilitare la ricerca e il recupero dell’informazione.
  3. Le biblioteche stanno vivendo un periodo di profonda trasformazione (es.: tecnologica e sociale), che  sta producendo importanti cambiamenti nel modo di produrre servizi bibliotecari e quindi nel modo di lavorare. La biblioteca allarga i suoi orizzonti, esce fuori di sé, prova a raggiungere anche l’utenza potenziale.
  4. Nuovi ruoli per il bibliotecario :

a) bibliotecario come educatore: supporto all’apprendimento lungo tutta la vita, collaborazione con le scuole;
b)bibliotecario come polo di aggregazione della comunità: costruisce reti e facilita la collaborazione e nuove partnership nel territorio;
c) bibliotecario come paladino nella difesa dei diritti di accesso all’informazione  e dell’espressione libera.
  1. Esistenza del Progetto Multimediale per le Biblioteche Toscane promosso dalla Regione Toscana.
  2. Si colgono i segnali di una profonda trasformazione storica che riguarda il mondo della informazioni,  emerge uno scenario dove il mondo fisico e quello digitale potranno diventare un unico ecosistema.
  3. La biblioteca del Comune di Collesalvetti aderisce al Progetto ”Occhi sulle Colline” nato nel 2011 dall’incontro tra diverse associazioni livornesi culturali e di difesa dell’ambiente «con l’intento primario di condividere e diffondere conoscenze e informazioni sul territorio delle colline livornesi tra tutte le realtà che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano».
  4. Impegno del Comune di Collesalvetti nella  promozione di ricerche legate all'approfondimento dell'identità storica e culturale del proprio territorio. Negli anni l’Amministrazione ha incoraggiato gli studi e pubblicato numerose opere di interesse locale.
  5. Capacità di stimolare la partecipazione attiva  dei cittadini con segnalazioni, condivisione di materiali e documenti, testimonianze.
SWOT Analysis Template  

Progetto “Occhi sulle Colline”

Opportunità
  1. In Toscana la Regione promuove progetti di digitalizzazione, corsi per la formazione dello staff.
  2. Numerosi studiosi locali che hanno prestato e continuano a prestare la propria opera contribuendo a creare ed a consolidare una tradizione di studi legati alla memoria storica di Collesalvetti.
  3. Possibilità di digitalizzare e rendere accessibile on-line la sezione di storia locale della biblioteca, sviluppo tecnologico.
  4. Assicurare l'accesso pubblico ad una serie di risorse documentarie che diversamente sarebbero difficili da utilizzare.
  5. Salvaguardare i documenti originali, evitandone il deterioramento dovuto alla consultazione.
  6. Possibilità di sostenere la didattica nelle classi scolastiche attraverso strumenti tecnologici all’avanguardia.
  7. Partnership con utenti per creare collezioni e servizi.
  8. Volontariato ed associazionismo come collaboratori.
  9. Possibilità di collegarsi con le Università sia per fornire che per reperirire risorse utili al progetto.
Pressioni
  1. Migliorare e innovare l’immagine della biblioteca: diventare visibili e avviare nuove partnership.
  2. Avvento di nuove tecnologie, rapida obsolescenza e problemi nella gestione del materiale multimediale 
  3. Carenza nella legislazione, problemi nella normativa sul copyright e sul deposito legale, sia a livello nazionale che europeo.
  4. Necessità di un discreto investimento economico e incertezza sulla reale continuità di finanziamenti provenienti dalla Regione Toscana o eventualmente da sponsor privati e fondazioni.
  5. Mancanza di risorse, in termini di risorse finanziarie, umane, ecc.
  6. Mancanza di progettualità e continuità politica a lungo termine.
  7. In Toscana insufficienza di banda larga, mancanza di coordinamento per i progetti digitali con le biblioteche accademiche e delle scuole e cattiva comunicazione coi centri di calcolo.

domenica 15 gennaio 2012

Glossario tecnico. Agnese Perrone 2011


Corso eBook Regione Toscana 30 Ottobre – 9 Dicembre 2011
Glossario

App (Applicazione) App è il termine usato per indicare un’applicazione software che permette di svolgere una specifica funzione sul proprio comuputer o dispositivo portatile. Il termine ha avuto larga diffusione dopo che il costruttore Apple ha chiamato così i software scaricabili dal proprio sito (non a caso chiamato "App Store") ed installabili sui dispositivi delle famiglie iPhone e iPad.
Cloud Storage Modello di conservazione dati su computer in rete dove i dati stessi sono memorizzati su molteplici server virtuali generalmente ospitati presso strutture di terze parti o su server dedicati.
Copyleft Modello di gestione dei diritti d'autore basato su un sistema di licenze attraverso le quali l'autore indica ai fruitori dell'opera che essa può essere utilizzata, diffusa e spesso anche modificata liberamente, pur nel rispetto di alcune condizioni essenziali.
Creative Commons E’ un modello di licenza che considera diversi aspetti del diritti d'autore. Questo modello è utilizzato da chi desidera condividere in maniera ampia le proprie opere secondo il modello "alcuni diritti riservati". Il detentore dei diritti puo' non autorizzare a priori usi prevalentemente commerciali dell'opera o la creazione di opere derivate e se sono possibili opere derivate, puo' imporre l'obbligo di rilasciarle con la stessa licenza dell'opera originaria . Le varie combinazioni di queste scelte generano le sei licenze Creative Commons
Digitalizzazione Indica il processo di trasformazione di un'immagine, di un suono, di un documento in un formato digitale, interpretabile da un computer.
Digitalizzazione testi a stampa Indica il processo di trasformazione in formato digitale di testi a stampa che ricadono sotto il pubblico dominio. Lo scopo della digitalizzazione di testi a stampa è diffondere libri elettronici mediante la creazione di database che consentano il download .Famoso è il progetto Google Books che punta a digitalizzare opere fuori diritto, opere orfane e opere in commercio tramite accordi con editori, biblioteche e enti accademici. Nel 2010 Google ha siglato l’accordo con il MIBAC per la digitalizzazione di 1 milione di volumi delle due Biblioteche nazionali centrali di Firenze e Roma.
DRM (Digital Rights Management) Sistemi studiati per impedire all’utente di violare il diritto d’autore. Vengono anche chiamati "filigrana digitale", in quanto le informazioni nascoste che vengono aggiunte ai file hanno lo scopo di regolamentarne l'utilizzo. La lettura dell’ebook protetto da DRM è concessa soltanto su un certo numero di dispositivi appartenenti solo all’acquirente. Nel caso di Amazon l’ebook sarà consultabile su Kindle, su PC, su smartphone o su iPad fino a un massimo di 6 dispositivi.
Dispositivo di lettura Un dispositivo di lettura o e-book reader è un dispositivo che permette la consultazione agevole e la lettura di e-book. I dispositivi possono essere dei più vari tipi: pc, smartphone, tablet, ereader dedicato e-ink.
e-book Indica un tipo di pubblicazione convertita o realizzata in formati digitali atti ad essere decodificati attraverso specifici programmi di lettura. Il termine e-book viene usato sia per indicare il formato nel quale il testo digitale è converito e il dispositivo di lettura utilizzato per consultarlo (ebook reader).
e-Ink (inchiostro elettronico) Indica una tecnologia di display progettata per imitate l’aspetto dell’inchiostro su un normale foglio. Questa tecnologia stata inventata nel 1996 da Joe Jacobson, fondatore di e-Ink. La sua caratteristica peculiare è quella di avere uno schermo che emula la stampa su carta.
E-Pub ePub è un formato aperto creato dall’IPDF (International Digital Publishing Forum, http://www.idpf.org/) un’organizzazione canadese che si occupa dello sviluppo e della diffusione delle pubblicazioni elettroniche. Consente di formattare il testo strutturandolo in capitoli e permette adattare l’impaginazione del testo alla dimensione del display del dispositivo con cui è letto (e-reader, smartphone, tablet, ecc.). Le recenti versioni , come ePub 3, consento l’integrazione di file audio e video.
Editoria digitale L’editoria digitale è una branca dell’editoria tradizionale che si occupa della distribuzione e commercializzazione di contenuti digitali principalmente (ma non in via esclusiva) attraverso il web.
Formati Insieme di regole che stabilisce come il testo del libro deve essere organizzato una volta digitalizzato, ossia trasformato in libro elettronico. Queste regole sono definite appunto dal formato dell’e-book. Ogni formato ha proprie caratteristiche, limiti e vantaggi rispetto agli altri.
Formati Aperti I formati definiti ‘aperti’non sono di proprietà di una specifica azienda o produttore e per questo sono compatibili con vari dispositivi di lettura e software.
Formato Aodbe PDF Il formato PDF è caratterizzato da un testo arricchito con elementi di formattazione (come grassetto, corsivo), immagini e disegni, ma anche link a contenuti esterni come pagine web.La peculiarità di questo formato è preservare il layout originale del documento qualsiasi dispositivo venga impiegato per la sua visualizzazione o qualunque sia la piattaforma con la quale viene stampato.Formato digitale Nel campo dell’informatica, indica un codice binario in cui tutto è rappresentato da combinazioni di zero od uno, quindi da stati del tipo acceso/spento. Un disco in vinile su cui è registrata una canzone rappresenta un esempio di riproduzione analogica di un suono; la stessa canzone riprodotta tramite un computer ne rappresenta il formato digitale.
Formati Proprietari sono formati legati a specifici dispositivi e piattaforme software.
Formato Testo Comunemente indicato con l’acronimo TXT è un formato che contiene solo caratteri, numeri ed elementi di punteggiatura senza alcuna indicazione sul modo in cui questi devono essere organizzati e rappresentati a video. Non ha quindi definizione di capitoli e paragrafi oppure di dimensione e tipo di carattere.
Interfaccia Utente La parte del sistema operativo dedicata al dialogo con l'utilizzatore. Il sistemi operativo UNIX ha un'interfaccia utente di tipo testuale, cioè i comandi vanno digitati sulla tastiera. Sistemi operativi comeWindows e Mac hanno invece un'interfaccia grafica di tipo GUI.
Ipertesto è un insieme di documenti messi in relazione tra loro tramite parole chiave. La scelta di una parola chiave diversa porta all'apertura di un documento diverso: all'interno dell'ipertesto sono possibili infiniti percorsi di lettura.
Kindle Format 8 (KF8) è un nuovo formato e-book basato su HTML5 che permette la realizzazione di prodotti editoriali come fumetti, graphic novel e libri per bambini. Il formato è dedicato al dispositivo Kindle Fire, ma prossimamente sarà compatibile anche la linea Kindle.
Licenze d’uso (o Contratti di licenza d'uso) Le licenze d’uso rappresentano le condizioni che governano l'uso delle risorse elettroniche e sono definite in contratti firmati fra le Istituzioni che sottoscrivono le risorse e gli Editori. Se queste condizioni vengono violate, gli Editori hanno il diritto di sospendere l'accesso alle risorse a tutta la comunità di utenti dell’Istituzione. Le licenze d’uso generalmente limitano l'uso delle risorse a utenti autorizzati (per le Università,, docenti, studenti, personale tecnico amministrativo) e a tutti coloro che sono legati da un rapporto formale di ricerca e di didattica con l'Ateneo, o gli utenti che occasionalmente ammessi ai servizi della biblioteca (walking users).Ogni singola licenza d'uso può prevedere specifici permessi o divieti
Licenza d’Uso per il mercato consumer Nel mercato consumer, al mercato dell'utente individuale , utente acquista licenza d’uso permanente dell’e-book acquistato. Solitamente l’utente esegue il download del titolo, che potrà poi utilizzare secondo i vincoli più o meno stretti fissati dall'editore a monte.
Modelli di acquisto Detti anche business models, nell’ambito dell’editoria digitale, rappresentano i modelli commerciali proposti dagli editori per la sottoscrizione o l’acquisto di contenuti elettronci. In ambito accademicco, la biblioteca acquista licenze per l’accesso al contenuto con un prezzo stabilito e l’accesso al contento è consentito attraverso piattaforme che permettono di consultare il contenuto ma senza possibilità di conservarlo sul dispositivo dell'utente se non per periodi limitati di tempo.
Mobipocket Formato dedicato alla lettura di libri elettronici su palmari e smartphone (Windows Mobile, Blackberry, Palm OS, Symbian, PocketPC, Franklin eBookMan, ...). E’ un formato derivato da OEB Open eBook publication structure.
Piattaforma In ambito informatico il termine piattaforma indica una base software e/o hardware su cui sono eseguite e/o sviluppate applicazioni. Si distingue solitamente tra: piattaforma software e hardware. La prima indica il tipo di struttura di supporto ed il sistema di base sul quale i programmi e le applicazioni sono eseguiti o sviluppati (ad es. Piattaforma Java): La seconda indica il dispositivo fisico sul quale vengono fatti eseguire un certo sistema operativo e un certo insieme di programmi applicativi.
Prestito digitale Indicato anche comeo digital lending indica un’ architettura tecnologica che consenta alla biblioteca di veicolare, attraverso la rete Internet , i contenuti digitali verso i dispositivi di lettura (PC, ebook device basati su e-ink, iPad e altri tablet, iPhone e altri smartphone, ecc.) dell'utente finale.
Print on demand Il print on demand, è invece una tecnologia elettronica che dà la possibilità agli editori di stampare un numero molto limitato di copie e/o di delegare interamente agli utenti la scelta delle parti da stampare permettendo loro di selezionare solo le sezioni dei libri che interessano.
Protocollo Insieme di regole che governano ogni attività di scambio di dati fra due entità Si hanno protocolli per il trasferimento dei file e per l'accesso alla rete.
Social DRM Sistema che consente a chi vende o distribuisce un e-Book di evidenziare alcuni dati relativi all’acquirente (nome, cognome e/o l’indirizzo di posta elettronica e codice dell’acquisto). In questo modo chi acquista è libero di leggere il proprio ebook su qualsiasi dispositivo senza alcuna limitazione, ma il diritto d’autore sarà tutelato, essendo l’opera sempre “tracciabile” e riconducibile all’acquirente.
Tablet Il termine Tablet Indica un dispositivo composto da uno schermo tattile come principale fonte di input che output, ad eccezione di altre porte di comunicazione.

Lezione sull'e-book. 2.

Lezione sull'e-book. 1.

e-book: accesso, contenuti, selezione. 2.

e-book: accesso, contenuti, selezione. 1.

Progetto BiblioDigIta - Rete Bibliolandia, Pisa

mercoledì 11 gennaio 2012

Progetto "Al serale con l'e-book" - Grosseto

Progetto "la Biblioteca che nutre" - Massa

Progetto Biblioteca In-Super-abile Garfagnana

Progetto eBook in biblioteca - Sesto F.no - Biblioteca E. Ragionieri Sesto Fiorentino



  • Progetto per la realizzazione, all'interno di una biblioteca pubblica, di un servizio di prestito di eReader contenenti eBook e altre risorse digitali. L’avvento dell’eBook rappresenta una nuova possibilità per avvicinarsi alla lettura, la possibilità di accedere ad un maggior numero di testi e la possibilità di farlo a prezzi ridotti.
  • Sembra quindi importante per le biblioteche pubbliche dotarsi di servizi che possano far sfruttare agli utenti le possibilità della lettura in formato elettronico. Al fine della realizzazione di un nuovo servizio che renderà disponibili agli utenti della biblioteca alcuni dispositivi eReader e quindi la possibilità di leggere eBook abbiamo analizzato la situazione attuale e sviluppato un progetto che porterà un'innovazione nelle biblioteche pubbliche e le renderà aggiornate all'evoluzione tecnologica e in qualche modo anche culturale.
  • Da un'analisi del contesto emergono difficoltà di vario genere che possono ostacolare la realizzazione di un progetto per l'approdo degli eBook in biblioteca. I principali ostacoli alla diffusione degli eBook in biblioteca possono essere: le problematiche legate al copyright (DRM), i tagli ai fondi per la cultura, il costo dei dispositivi per la lettura ed i costi degli eBook (Iva al 21% eBook contro Iva 4% libro), le resistenze al cambiamento da parte degli utenti, il cosiddetto “digital divide”, la tecnologia in rapida evoluzione con obsolescenza degli hardware. Tuttavia possiamo individuare molti vantaggi ed opportunità relative all'arrivo degli eBook in biblioteca: si può ampliare notevolmente il catalogo della biblioteca e contestualmente promuovere uno sviluppo delle conoscenze tecnologiche degli utenti che fra gli altri vantaggi potrebbero utilizzare le risorse digitali da remoto, risorse digitali che possono essere ampliate a quei documenti digitalizzati che altrimenti non sarebbero disponibili al prestito o alla consultazione (es. codici antichi e documenti fragili e da proteggere attualmente poco disponibili alla consultazione). 
  • Alla realizzazione del progetto potranno partecipare anche altri soggetti interessati alla promozione dei servizi della biblioteca quali associazioni, fondazioni e istituzioni. Nel caso particolare di Sesto Fiorentino è da prevedere la partecipazione attiva della Società per la Biblioteca Circolante, associazione storica che da più di un secolo si occupa del servizio biblioteca per i cittadini e che attualmente partecipa in modo fattivo e consistente alla vita della biblioteca pubblica.
  • Visto la situazione economica ed in particolare quella delle pubbliche amministrazioni è importante formulare un progetto di sviluppo per gli eBook in biblioteca economicamente sobrio e che non si faccia determinare dalle pressioni che possono arrivare dal mercato editoriale o tecnologico.
  • Cercheremo quindi di realizzare un servizio che tenga ben presente alcuni parametri di riferimento: utilità per l'utente, economicità dell'intervento, innovazione del servizio.
  • Per la realizzazione pratica del progetto vediamo adesso quali possibilità di procedere per acquisire sia gli eBook che gli eReader.
  • Ad oggi sono presenti in rete una notevole quantità di risorse digitali scaricabili liberamente e gratuitamente che sono un'occasione importante per le biblioteche al fine di arricchire il proprio patrimonio. Si potrebbe quindi partire dall'acquisizione dei classici della letteratura i quali potranno essere presentati in alternativa ed in aggiunta a quelli presenti in biblioteca. Con edizioni e traduzioni diverse e, con le possibilità di ricerca e di studio sul testo offerte dalla tecnologia, oltre che quantitativo l'arricchimento del catalogo sarà anche qualitativo. Si prevede di inserire le risorse digitali nel catalogo della biblioteca come qualsiasi altra risorsa segnalandone però la specificità.
  • In riferimento ad i titoli in commercio, il primo passo da fare sarà verso l'editore/rivenditore che fornisce i volumi alla biblioteca al quale si potrebbe richiedere una percentuale di eBook in omaggio a fronte degli acquisti periodici.
  • La biblioteca inoltre acquista CD e DVD, anche in quantità rilevanti da poter richiedere al rivenditore abituale che solitamente commercia anche dispositivi elettronici come eReader, di diventare “Sponsor Tecnico” del nostro progetto per portare gli eBook in biblioteca. Nella migliore delle ipotesi avremo quindi alcuni eReader a disposizione che eventualmente riportano la menzione del nostro sponsor e che possono essere messi a disposizione degli utenti della biblioteca. Gli eReader dovrebbero contenere tutti i classici che siamo riusciti ad ottenere gratuitamente in rete più quegli eBook nuovi che abbiamo avuto in omaggio dal nostro sponsor editore/fornitore.
  • Gli eReader così assemblati possono essere messi a disposizione per il prestito. Il prestito dovrebbe essere di 15gg perché lo scopo della biblioteca oltre a fornire una nuova possibilità di lettura agli utenti è anche quello di fornirlo ad un numero maggiore possibile.
  • Inoltre alcuni eReader resteranno a disposizione soltanto per la consultazione in biblioteca in modo da farli passare di mano in mano agli utenti.
  • Qualora non dovessero esserci gli sponsor si potrebbe riuscire, a prezzi contenuti, a fornire comunque un nuovo servizio. Possiamo prevedere di acquistare, per le esigenze di una biblioteca di medie dimensioni sei eReader. Da un'analisi dei dispositivi presenti sul mercato e caratterizzati da specifiche tecnologie dovremo indirizzarci verso eReader con tecnologia eInk, studiata e creata appositamente per la lettura e che supportino il maggior numero dei formati in cui sono prodotti gli eBook (.pdf, .ePub, .Mobi). Sembra che gli eReader migliori in rapporto qualità prezzo con le caratteristiche tecnologiche sopra citate possano essere Sony ed Asus, tuttavia vista la fluidità del mercato e la rapida evoluzione tecnologica dei dispositivi sarà soltanto al momento dell'acquisto che dovrà essere scelto il dispositivo che più precisamente si adatta alle nostre esigenze.
  • Per quanto riguarda gli eBook come anzi detto dovremo andare a raccogliere tutte quelle risorse disponibili gratuitamente in rete e poi a seconda delle possibilità economiche potremo acquistare titoli sul mercato a partire da quelli che costano meno di un euro fino all'acquisto di titoli fra quelli maggiormente richiesti fra i libri già presenti in biblioteca e che prevedono, per il prestito, tempi di attesa elevati. La proposta della biblioteca di un nuovo modo di leggere andrà a rispondere ad una richiesta specifica dell'utenza che non può essere evasa in tempi brevi in modo tradizionale. Altra risorsa importante da mettere a disposizione degli utenti potrebbe essere un quotidiano in formato digitale che sostituisca quello in formato cartaceo, eventualmente un quotidiano non di primario interesse ma che potrebbe sollecitare la curiosità degli utenti dell'emeroteca. Il quotidiano potrebbe anche essere reperibile su Media Library On Line, che citerò di seguito, a costo ridotto se non a costo zero. Il quotidiano potrà essere caricato quotidianamente sui dispositivi dedicati alla consultazione sempre presenti in biblioteca. Un'altra possibilità per il nostro progetto eBook in biblioteca potrebbe essere la Gazzetta Ufficiale in formato elettronico da mettere a disposizione sul lettore presente in biblioteca. Si offrirebbe il servizio in forma diversa ma resterebbero possibili stralci per la stampa.
  • Allargando la connotazione del progetto, possiamo pensare ad una parte di titoli destinati specificamente ai giovani di fascia teen (potrebbero essere dei titoli Libernauta).
  • I giovani sono una fascia di utenti importantissimi per la vita della biblioteca che dovrebbe proporsi di tenere sempre alti i toni della relazione con le scuole. É quanto mai necessario che la biblioteca sia propositiva con progetti indirizzati a ridurre il cosiddetto digital divide specialmente fra le generazioni più giovani. I giovani avranno la necessità nel loro futuro prossimo di essere adeguatamente attrezzati all'utilizzo di tecnologie sempre in evoluzione. La biblioteca potrebbe così diventare catalizzatore e centro nevralgico di incontro fra domanda e offerta di libri elettronici. Insegnanti e allievi potrebbero avere contenuti, (oggi dispendiosi, ingombranti, pesanti, dannosi per l'ambiente: pensate al contenuto degli zaini sulle spalle degli scolari) più facilmente ed economicamente fruibili.
  • Dall'altra parte gli editori e i produttori di tecnologie vedrebbero sviluppare la diffusione di prodotti che necessitano di mettersi in luce. Senza comunque spingersi avanti oltremodo la comunicazione del servizio “eBook in biblioteca” dovrebbe avere come destinatario privilegiato proprio il mondo della scuola (medie inferiori e superiori target di eccellenza).
  • Ed è proprio su i giovani di età intorno ai venti anni che la biblioteca dovrebbe puntare anche per l'alfabetizzazione informatica delle persone più anziane. Attraverso il reclutamento di giovani con capacità informatiche assolutamente nella media ma con desiderio di impegno e curiosità verso le nuove tecnologie, la biblioteca può dotarsi di insegnanti capaci di affiancare in rapporto istruttivo, uno a uno, persone un po' più anziane (over 50) che per ragioni di età non hanno vissuto la rivoluzione tecnologica nell'età della formazione primaria. Abbiamo così aperto la questione dell'alfabetizzazione tecnologica, seppur minima, richiesta per l'utilizzo e il miglior sfruttamento degli eReader.
  • A tale scopo sarebbe utile un breve video tutorial per l'uso degli eReader ma ragioni di tipo economico al momento non ce lo permettono. La migliore possibilità per istruire all'uso degli eReader ci sembra l'autoformazione attraverso le risorse presenti in Internet con la messa a disposizione di link adeguati allo scopo. Resta comunque importante un primo momento di presentazione degli eReader al momento del loro arrivo in biblioteca. La presentazione fatta da personale esperto che illustrerà tutte le funzionalità dei dispositivi potrà prevedere anche alcune repliche qualora gli utenti le richiedano.
  • Sul piano della comunicazione la biblioteca si propone la realizzazione di un piccolo questionario da distribuire agli utenti in modo da conoscere la relazione fra utenti ed eBook e conseguentemente calibrare il servizio sulle esigenze rilevate. Il questionario presenta anche il vantaggio di essere un primo passo della comunicazione dell'avvento del nuovo servizio “eBook in biblioteca”.
  • Sarà importante la pubblicizzazione del nuovo servizio all'approssimarsi del suo avvio attraverso i mezzi di comunicazione propri della biblioteca quali il sito, i socialnetwork, la newsletter, senza dimenticare anche una buona diffusione di volantini e locandine sul territorio che diventa anche campagna di comunicazione per la biblioteca nel suo insieme.
  • In conclusione il nostro progetto vedrà approdare in biblioteca alcuni eReader, abbiamo ipotizzato che sei sarebbero sufficienti, due dei quali non utilizzabili per il prestito ma disponibili per la consultazione in modo da dare a tutti gli utenti la possibilità di toccare con mano il nuovo servizio della biblioteca. Il prestito degli eReader dovrebbe essere di durata non superiore ai quindici giorni eventualmente rinnovabile, tempo sufficiente che permette una adeguata circolazione dei dispositivi. Su ogni eReader destinato al prestito sarà caricato un numero ragguardevole dei titoli che spazieranno dai classici fino alle ultime novità in relazione al budget che avremo a disposizione. Gli eReader che resteranno in consultazione presso la biblioteca saranno caricati di risorse ulteriori quali un quotidiano ed eventualmente la Gazzetta Ufficiale. La biblioteca è appena entrata su Media Library On Line che offre un servizio di risorse digitali ai quali gli utenti possono accedere autonomamente quindi i tempi sembrano maturi per l'arrivo in biblioteca di eReader che rendono fruibili al meglio quelle risorse che passano proprio dalla biblioteca digitale.

Sesto Fiorentino, dicembre 2011
Michele Pelagatti
Biblioteca E. Ragionieri
Sesto Fiorentino

Progetto - Rete REDOS - Avvio del servizio multimediale @lla tua biblioteca


Progetto finale Smarter Specific, Measurable, Agreed, Realistic, Time-bound, Ethical, Recorded
Avvio del servizio multimediale @lla tua biblioteca
anno 2012

Rete Bibliotecaria e Documentaria senese REDOS

La rete Redos si presenta:
La Rete Bibliotecaria e Documentaria senese REDOS è costituita da 30 biblioteche di ente locale, divise in queste aree:
  • Asciano, Rapolano, Monteroni d’Arbia : Area delle Crete
  • Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda, Montepulciano, Chianciano Terme, Cetona, Chiusi, Sarteano: Area Valdichiana
  • Abbadia S. Salvatore, Piancastagnaio, San Quirico d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, Castiglione d’Orcia: Area Amiata – V. Orcia
  • Monticiano, Radicondoli, Monteriggioni, Sovicille : Area Val di Merse e centro provincia
  • Colle V. Elsa, Poggibonsi, Casole d’Elsa, San Gimignano : Area val d’Elsa
  • Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Castelnuovo B.ga: Area del Chianti
  • Biblioteca comunale degli Intronati – Biblioteca centro rete
Oltre alle biblioteche di ente locale, la rete è formata anche da 4 istituti culturali: Istituto storico della Resistenza senese + ASMOS + Amoc + Centro culturale Mara Meoni e Libri delle Donne tutti con sede a Siena.
La rete nasce nel 2002, dopo la firma di un protocollo di intesa tra Amministrazione provinciale di Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, Università degli Studi di Siena e 15 Comuni della provincia di Siena.

Principi generali e legislazione di riferimento:
  • Dal Manifesto Ifla/Unesco sulle biblioteche pubbliche: “Le raccolte e i servizi devono comprendere tutti i generi appropriati di mezzi e nuove tecnologie, così come i materiali tradizionali.”
  • Linee guida Ifla per i materiali audiovisivi e multimediali nelle biblioteche e in altre istituzioni” del 2006 nei Principi generali si legge: “I bibliotecari, in quanto mediatori dell’informazione, si dovrebbero impegnare a fornire le informazioni nei formati più adatti ai differenti bisogni delle varie tipologie di utenti, tipologie che devono essere chiaramente differenziate. Una biblioteca esiste per servire la sua comunità e di conseguenza devono essere presi in considerazione i bisogni di tutti i membri di quella comunità: gli anziani e i giovani, gli abili e i disabili, gli avvantaggiati e gli svantaggiati” e ancora: “la biblioteca di comporta come un mediatore dell’informazione nei confronti di un pubblico che vuole accedere ai nuovi mezzi di informazione assicurandogli un’informazione attendibile” e ancora: “Per gli audiovisivi e i multimedia la biblioteca dovrebbe offrire lo stesso livello di servizio previsto per il materiale a stampa. Tutto il personale della biblioteca dovrebbe comprendere la complementarietà di queste collezioni per poter fornire all’utente un’assistenza completa e affidabile”.
  • Sul “Manifesto per le biblioteche digitali” del 2005, possiamo leggere che le biblioteche digitali realizzano servizi che, tramite la promozione dell’accesso alle conoscenze, hanno come fine quello di facilitare il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza e di favorire la formazione lungo tutto l’arco della vita.
La legge regionale toscana 21 del 2010 “Testo unico delle disposizioni in material di beni, istituti e attività culturali” all’art. 28, comma d) cita: [Gli enti locali provvedono alla costituzione della rete documentaria locale sulla base dei seguenti criteri, al fine di assicurare il necessario livello di uniformità su tutto il territorio regionale: …] adeguatezza delle dotazioni tecnologiche.

Focus delle biblioteche digitali è sull’utente
Obiettivi:
  1. Attivare il nuovo servizio di prestito di e-book reader con contenuto precaricato;
  2. Attivare il nuovo servizio su Medialibrary online di digital lending, scarico mp3 e press display;
  3. Migliorare la qualità di vita dell’utente, rendendolo più consapevole e soddisfare il bisogno di informazione

Target:
  • Il primo target o target intermedio è il bibliotecario/collega della rete Redos
  • Il secondo target è l’utente finale, colui al quale viene erogato il servizio. Ci concentreremo inizialmente sulla realizzazione di tutorial per una nicchia ben definita: insegnanti delle scuole della provincia di Siena e i soci delle Associazioni degli anziani: Auser, Ada e Avo, per poi

Indicatori:
FASE INIZIALE, PRIMA DELL’AVVIO DEL SERVIZIO
  1. Valutare l’interesse da parte dell’utenza del possibile avvio dei nuovi servizi
  2. Valutare la conoscenza degli operatori bibliotecari e la volontà nell’intraprendere un nuovo servizio
PROGETTARE L’AVVIO DEL NUOVO SERVIZIO E LA MESSA IN OPERA
  1. Valutare l’andamento del servizio mediante questionari di soddisfazione dell’utente
  2. Valutare l’andamento del servizio mediante questionari di soddisfazione dell’operatore bibliotecario
TERMINE DELLA FASE DI AVVIO DEL SERVIZIO, CON LA MESSA A REGIME
  1. Valutare il procedere del servizio mediante statistiche mensili e annuali di gradimento e soddisfazione dell’utente
  2. Valutare il procedere del servizio mediante statistiche annuali di performance dell’operatore bibliotecario

Accordi/Stakeholder:
STAKEHOLDERS interni:
  • Responsabile Cultura dell’Amministrazione provinciale di Siena
  • Responsabile / Funzionario / Direttore del servizio di Biblioteca (di tutte le biblioteche della rete)
  • Assessori alla Cultura e/o Sindaci dei Comuni della provincia di Siena
  • Colleghi non coinvolti nei servizi al pubblico
  • Responsabili del CED

STAKEHOLDERS esterni:
  • Fornitori di contenuti (e-book) e di device
  • Fornitore di Medialibrary online
  • Dirigenti scolastici
  • Presidenti di Associazioni per anziani della Provincia di Siena (Auser, Avo, Ada …)

Realizzabile:
Regione Toscana con decreto n. 3859 del 14/09/2011 “L.R. 21/2010 . Progetto di iniziativa regionale “Garantire il diritto di tutti all’informazione : Biblioteche e archivi, per l’anno 2011. Cofinanziamento di progetti delle reti documentarie toscane per il potenziamento delle raccolte multimediali delle biblioteche comunali” ha concesso alla Rete Redos un contributo di Euro 15.000,00 per la realizzazione del servizio multimediali delle biblioteche facenti parte della rete.
Considerando che Regione Toscana ha fornito a tutte le reti l’abbonamento triennale a Medialibrary online, il budget totale per la rete Redos è stato così suddiviso:

  • Euro 4.620,00 (iva compresa) per acquisto di n. 6 licenze per Press Display. Le 6 biblioteche che avranno questo servizio sono state individuate in base al bacino di utenza servito e in base al numero di prestiti effettuato annualmente, e sono: Colle V. Elsa, Poggibonsi, Abbadia S. Salvatore, Sinalunga, San Gimignano e naturalmente la Biblioteca centro Rete Biblioteca comunale degli Intronati di Siena;
Euro 4.066,81 (iva compresa) per abbonamento annuale al servizio download mp3 per tutti gli utenti di tutte le biblioteche della rete (in potenza per tutti i cittadini della provincia di Siena);
  • Euro 3.630,00 (iva compresa) per digital lending per tutte le biblioteche della rete;
  • Euro 2.000,00 (iva compresa) per acquisto di n. 16 device da destinare a 14 biblioteche della rete, individuate anche in base alla zona geografica di appartenenza, e in base al bacino di utenza servito, e sono: Biblioteca comunale degli Intronati di Siena (7 device, di cui 5 Kindle keyboard, 1 Kobo, 1 Cybook), Colle V. Elsa, Poggibonsi, Sinalunga, San Gimignano, San Quirico d’Orcia, Chianciano, Chiusi, Gaiole, Monteriggioni;
  • Euro 683,19 (iva compresa) per acquisto contenuti (e-book)

Tot. Euro 15.000,00 come contributo regionale

  • Euro 1.500,00 (iva compresa) per acquisto contenuti di e-book
  • Euro 2.000,00 (iva compresa) per acquisto di altri 16 device da destinare ad altre Asciano, Monteroni d’Arbia, Montepulciano, Monticiano, Cetona, Castellina in Chianti, Sarteano, Abbadia S. Salvatore, Rapolano, Castelnuovo B.ga, Torrita di Siena, Piancastagnaio, Radicofani-Castiglione d’Orcia, Casole d’Elsa e altri 2 per Siena.
  • Euro 500,00 per promozione del servizio mediante volantini da distribuire nelle scuole, nelle associazioni e in biblioteca
  • Euro 2.000,00 costo del personale della rete dedicato al coordinamento per l’avvio del progetto e all’assistenza informatica

Tot. Euro 6.000,00 dal bilancio della Biblioteca centro rete e dalla quota annuale di adesione alla rete di ciascuna biblioteca (euro 0,10/cent. per abitante)

TOT. PROGETTO EURO 21.000,00

Sostenibilità:
In base ai primi risultati raggiunti di soddisfazione dell’utenza, e se l’assemblea della rete lo riterrà opportuno, il progetto potrà essere rifinanziato tramite apposito progetto locale nel Piano Integrato della Cultura che la rete Redos presenta ogni anno a Regione Toscana, oppure l’assemblea potrebbe decidere di finanziare il proseguimento del progetto mediante parte degli introiti derivanti dalla quota di adesione annuale di ciascuna biblioteca alla rete (€ 0,10/abitante).
Altra soluzione per ri-finanziare in parte tale progetto potrebbe essere quella di inserire, all’interno del capitolato speciale d’appalto per l’individuazione del fornitore unico di novità editoriali per la rete (la nuova gara uscirà nel mese di aprile 2012), la possibilità che il fornitore dia in comodato d’uso gratuito alcuni e-reader, visto che lo sconto non è più la discriminante per l’aggiudicazione del servizio (infatti la Legge Levi n. 128/2011 impone massimo il 20% di sconto per le biblioteche). Il progetto è quindi sostenibile.


Inizio/fine:
dal 3 al 19 dicembre: predisposizione questionario per gli utenti e del questionario per i bibliotecari della rete REDOS;

dal 7 dicembre 2011: predisposizione atti di impegno di spesa per acquisto licenze di Press display, per digital lending, per download di mp3, per acquisto di e-book reader e contenuti digitali;

martedì 20 dicembre 2011: lancio del questionario per i colleghi della rete, mediante posta elettronica, e lista di discussione + lancio del questionario per gli utenti, mediante il sito web della Biblioteca comunale degli Intronati, mediante il profilo facebook delle biblioteche della rete, mediante il blog “Bibliomap” della rete, mediante la consegna del questionario in forma cartacea (ogni biblioteca si occupa di stampare il questionario e somministrarlo ai propri utenti che non hanno internet, sarà nostra cura riportare i dati on line). La notizia del questionario è uscita anche sul portale sienalibri.it e toscana libri.it

dal 27 dicembre 2011 al 10 gennaio 2012: controllo e analisi dei dati relativi alle conoscenze dei colleghi + controllo e analisi dei dati relativi alle aspettative degli utenti

dal 27 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012: in base ai dati via via arrivati dai questionari, predisposizione di un corso frontale per i colleghi operatori bibliotecari, e relativo tutorial, per l’avvio del nuovo servizio di e-book in biblioteca e dei vari servizi su Medialibrary online;

dal 30 dicembre 2011 al 7 gennaio 2012: invio lettere a tutti i dirigenti scolastici delle Provincia di Siena, per informali dell’avvio del nuovo servizio a partire dal 1 febbraio 2012 in tutte le Biblioteche della Provincia di Siena e per chiedere la loro disponibilità ad una presentazione di massimo 2 ore per insegnanti nel territorio + invio lettere a tutti i presidenti della associazioni Auser, ADA e Avo della Provincia di Siena, per informarli della possibilità di avere un corso/presentazione anche a domicilio presso le loro sedi in tutta la provincia sul nuovo servizio + scelta e comparazione vari device, con l’aiuto di un esperto informatico che lavora con la biblioteca centro rete e docente presso l’Università degli Studi di Siena, e anche su suggerimento di utenti

dal 09 al 14 gennaio 2012: apertura profili di bibliotecari su Medialibrary online in modo che ogni bibliotecario, dal 1° febbraio, possa avere l’abilitazione per attivare i propri utenti.

dal 10 gennaio : predisposizione volantino grafico per promozione dell’apertura del nuovo servizio nelle biblioteche della rete Redos

17 e 18 gennaio 2012: corso/tutorial per colleghi bibliotecari di 12 ore (in base all’esito del questionario) e scelta/discussione se richiedere una cauzione al momento del prestito del device all’utente

Dal 19 gennaio 2012 : Catalogazione delle risorse digitali su Aleph

dal 21 al 28 gennaio 2012: formazione di un gruppo di lavoro per la predisposizione di un tutorial per insegnanti e uno per utenti maturi (associati di Auser, Ada, Avo), in modo che ogni biblioteca o gruppi di biblioteche facenti parte di aree geografiche predefinite (Amiata, Valdichiana, Chianti, Crete, Val di Merse, Val d’Elsa, Siena) possano presentare il servizio agli insegnanti, dirigenti scolastici e agli associati di Auser, Ada e Avo della provincia di Siena;

Il 25 gennaio 2012: invio comunicato stampa per la far conoscere l’avvio del nuovo servizio; e inserimento notizia sui siti web di rete e delle biblioteche

Dal 28 gennaio 2012: predisposizione questionario di soddisfazione utenti da somministrare al momento della riconsegna del device

dal 1° febbraio: avvio del servizio di prestito di device, di digital lending, di scarico mp3, e di visione di Press display

dal 1° febbraio al 30 marzo 2012: formazione per gli utenti (in base al risultato ottenuto dal test iniziale) con corso frontale sugli gli e-book e gli altri prodotti multimediali presenti nelle biblioteche della rete Redos

dal 1° marzo 2012: analisi del primo mese di avvio del servizio mediante recupero dei questionari somministrati agli utenti che hanno riconsegnato i device presi in prestito, e con l’invio per posta elettronica agli utenti che sono stati registrati su Medialibrary online.


Dal 1° marzo alla fine di dicembre 2012: raccolta note delle esperienze dei bibliotecari che hanno avviato il servizio: timori, preoccupazioni, domande degli utenti, problemi tecnici, e altro, da condividere con i colleghi mediante l’area riservata del sito web della rete, esclusiva dei bibliotecari senesi

Febbraio 2013 : Fine progetto e relazione finale sul progetto

Time- table

Dicembre 2011






1 2 3 lavoro sui questionari
5 lavoro sui questionari 6 lavoro sui questionari 7 lavoro sui questionari + atti di impegno di spesa 8 lavoro sui questionari 9 lavoro sui questionari 10 lavoro sui questionari
12 lavoro sui questionari 13 lavoro sui questionari 14 lavoro sui questionari 15 lavoro sui questionari 16 lavoro sui questionari 17 lavoro sui questionari
19 lavoro sui questionari 20 lancio dei questionari 21 22 23 24
26 27 controllo primi risultati dei questionari 28 predisposizione corso per bibliotecari colleghi 29 predisposizione corso per bibliotecari colleghi 30 predisposizione corso per bibliotecari colleghi + invio lettere a tutti i dirigenti scolastici e presidenti associazioni anziani 31


Gennaio 2012
2 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + invio lettere a tutti i dirigenti scolastici e presidenti associazioni anziani 3 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + invio lettere a tutti i dirigenti scolastici e presidenti associazioni anziani 4 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + invio lettere a tutti i dirigenti scolastici e presidenti associazioni anziani 5 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + invio lettere a tutti i dirigenti scolastici e presidenti associazioni anziani 6 7 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + invio lettere a tutti i dirigenti scolastici e presidenti associazioni anziani
9 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + apertura profili di bibliotecari su Medialibrary
10 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti +
Predisposizione volantino per promozione nuovo servizio + apertura profili di bibliotecari su Medialibrary
11 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + Predisposizione volantino per promozione nuovo servizio + apertura profili di bibliotecari su Medialibrary 12 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + Predisposizione volantino per promozione nuovo servizio + apertura profili di bibliotecari su Medialibrary 13 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + apertura profili di bibliotecari su Medialibrary 14 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti + apertura profili di bibliotecari su Medialibrary
16 predisposizione corso per bibliotecari colleghi e tutorial per utenti 17 corso formazione per colleghi (6 ore) 18 corso formazione per colleghi (6 ore) + formazione gruppo di lavoro per tutorial per insegnanti e associazioni anziani
19 catalogazione risorse digitali +
collaborazione per formazione tutorial con colleghi
20 catalogazione risorse digitali + collaborazione per formazione tutorial con colleghi 21 catalogazione risorse digitali + collaborazione per formazione tutorial con colleghi
23 catalogazione risorse digitali + collaborazione per formazione tutorial con colleghi 24 catalogazione risorse digitali + collaborazione per formazione tutorial con colleghi 25 invio comunicato stampa per avvio nuovo servizio dal 1° febbraio + inserimento notizia sui siti web di rete e delle biblioteche 26 collaborazione per formazione tutorial con colleghi 27 collaborazione per formazione tutorial con colleghi 28 collaborazione per formazione tutorial con colleghi + predisposizione questionario soddisfazione utenti da consegnare al momento della riconsegna del device
30 collaborazione per formazione tutorial con colleghi 31 collaborazione per formazione tutorial con colleghi










Febbraio 2012




1 avvio del servizio 2 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 3 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 4 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali
6 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 7 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 8 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 9 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 10 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 11 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali
13 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 14 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 15 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 16 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 17 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 18 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali
20 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 21 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 22 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 23 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 24 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 25 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali
27 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 28 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali 29 formazione utenti, appuntamento con insegnanti e associazioni locali






Marzo 2012 : analisi dei questionari riconsegnati dagli utenti che hanno preso in prestito un device presso le biblioteche di Redos, e invio per e-mail un questionario da spedire agli utenti di Medialibraryonline

Da marzo a dicembre 2012: monitoraggio del servizio e raccolta impressioni dai bibliotecari, mediante area riservata sul sito internet della rete.

Febbraio 2013: relazione finale su un anno di avvio del servizio

Competenze:
Bibliotecari della Rete Redos
Colleghi del Ced
Colleghi dell’ufficio ragioneria
Horizon
Catalogatori della rete
Libreria Ledi
Ditta Next 2.0
Dirigenti scolastici
Presidenti associazioni per anziani della provincia di Siena

Siena, 03/01/2012

Chiara Cardaioli, Simonetta Luti, Patrizia Gerli, Nicla Senesi

Appendice a)

Primi risultati del questionario somministrato ai colleghi di Redos

Dati del 2 gennaio 2012 ore 17.30

hanno risposto n. 22 colleghi

1: CHE BIBLIOTECARIO SEI?
Dipendente di ente locale a tempo indeterminato
7
31,8%
Dipendente di ente locale a tempo determinato
0
0%
Dipendente di cooperativa e/o ditta in appalto
12
54,5%
Volontari
3
13,6%
TOT.
22



2: QUANTI ANNI HAI?
Fino a 25 anni
0
0%
Dai 26 ai 35 anni
9
40,9%
Dai 36 ai 45 anni
4
18,2%
Dai 46 ai 55 anni
6
27,3%
Oltre i 55 anni
3
13,6%
TOT.
22


3: CONOSCI IL PROGETTO MANUZIO – LIBER LIBER O IL PROGETTO GUTENBERG?
Si, e li ho utilizzati
3
13,6%
Si, ma non li ho mai usati
2
9,1%
Soltanto in parte
9
40,9%
No
8
36,4%
TOT.
22



4: HAI MAI USATO O LETTO UN E-BOOK?
Si, ma l’esperienza non è stata positiva
0
0%
Si, ma sono rimasta/o poco sodisfatta/o
3
13,6%
Si, e sono rimasta molto soddisfatta/o
6
27,3%
No, ma sarei curiosa/o
12
54,5%
No, mai, non mi interessa
1
4,5%
TOT.
22


5:NELLA TUA BIBLIOTECA CI SONO LIBRI ELETTRONICI (E-BOOK)?
Si, molti (più di 10 titoli)
0
0%
Si, pochi (meno di 10 titoli)
0
0%
No
22
100%
TOT.
22


6: NELLA TUA BIBLIOTECA CI SONO LETTORI DI LIBRI ELETTRONICI (E-BOOK READER)?
Si, più di 5
1
4,5%
Si, meno di 5
1
4,5%
Non ancora ma li ho ordinati
0
0%
No
20
90,9%
TOT.
22


7: SAI COSA SONO I DRM?
Si
4
18,2%
No
15
68,2%
Ne ho sentito parlare ma non ho approfondita conoscenza
3
13,6%
TOT.
22


8: PENSI CHE I TUOI UTENTI POSSANO ESSERE INTERESSATI AGLI E-BOOK?
Si, penso di sì
5
23,8%
Si, qualcuno mi ha già chiesto se abbiamo e-book
5
23,8%
Si, ma solo alcuni
9
42,9%%
Non saprei


2
9,5%
NO
0
0%
TOT.
21

1 non ha risposto



9: SEI DISPONIBILE AD ATTIVARE UN PRESTITO DI E-BOOK E DI E-BOOK READER?
Si
13
65%
Si, ma temo di non essere abbastanza “tecnologica/o”
3
15%
Si, ma non ho molto tempo da dedicare
3
15%
No
0
0%
Non so
1
5%
TOT.
20

2 non hanno risposto



10: PRIMA DI ATTIVARE IL SERVIZIO DI PRESTITO DI E-BOOK ED E-READER, PENSI DI NECESSITARE DI FORMAZIONE?
No, conosco già l’uso degli e-book e dei device
0
0%
Non mi interessa
0
0%
Si, penso che sarebbe opportuno avere un corso di formazione di massimo 6 ore
5
23,8%
Si, penso che sarebbe opportuno avere un corso di formazione di almeno 12 ore (due giornate)
7

33.3%
Sì, sarebbe opportuno avere un corso di formazione di almeno 18 ore (3 giornate), perché penso che l’argomento non sia semplice
5

23,8%
Si, penso che possa essere sufficiente seguire un corso on-line (es. TRIO)

2
9,5%
Sì, penso che mi basterebbe l’assistenza in biblioteca di un esperto (fino a 6 ore)
1

4,6%
Sì, penso che mi basterebbe l’assistenza in biblioteca di un esperto (fino a 12 ore)
2

5%
TOT.
22


Commento al questionario somministrato ai colleghi
(dati raccolti dal 20 dicembre 2011 al 2 gennaio 2012)

La maggioranza degli operatori delle biblioteche della rete sono dipendenti di ditte esterne o cooperative, sono per lo più persone dai 26 ai 35 anni. La conoscenza del mondo dei libri elettronici è abbastanza scarsa, la maggioranza non sa cosa siano i DRM, e nelle biblioteche senesi non ci sono e-book né e-reader, anche i progetti Manuzio e Gutenberg non sono ben conosciuti. C’è però curiosità per gli e-book e i colleghi hanno la percezione che gli e-book possano interessare soltanto alcuni utenti. La maggioranza dei colleghi intervistati si sono resi disponibili ad attivare il nuovo servizio di e-book in biblioteca, anche se non sono una maggioranza “schiacciante”. Alcuni temono di non essere abbastanza “tecnologici” per attivare il servizio, e la maggioranza sente di aver necessità di un corso di formazione (17 su 22), almeno di 12 ore (per 7 colleghi, mentre di 6 o 18 ore per 5 colleghi).

Appendice b)

Primi risultati del questionario somministrato agli utenti Redos

Dati del 2 gennaio 2012 ore 17.30

hanno risposto n. 128 utenti


  1. QUANTI ANNI HAI?
Meno di 18
1
0,8%
Dai 18 ai 25 anni
23
18%
Dai 26 ai 35 anni
30
23,4%
Dai 36 ai 45 anni
33
25,8%
Dai 46 ai 55 anni
28
21,9%
Dai 56 ai 65 anni
12
9,4%
Dai 66 ai 75 anni
1
0,8%
Oltre i 76 anni
0
0%
TOT.
128

SESSO
Femmina
76
59,4%
Maschio
52
40,5%
TOT.
128

  1. USI LA BIBLIOTECA PER:
Studio
44
34,4%
Passatempo
16
12,5%
Fare i compiti
2
1,6%
Navigare su internet
7
5,5%
Leggere il giornale
8
6,3%
Studiare libri antichi
10
7,8%
Prendere in prestito libri
94
73,4%
Prendere in prestito film in dvd
26
20,3%
Incontrare amici
6
4,7%
Altro
21
16,4%
TOT.
128

  1. CONOSCI GIA’ I LIBRI ELETTRONICI (E-BOOK)?
Si
61
47,7%
Li ho visti ma mai usati
39
30,5%
Ne ho sentito parlare ma non li ho mai usati
23
18%
No
5
3,9%
TOT.
128


  1. HAI MAI SCARICATO E/O LETTO UN LIBRO ELETTRONICO (E-BOOK)?
Si, ho scaricato e letto un e-book
54
42,2%
Si, ho letto un e-book che mi hanno inviato o prestato
2
1,6%
No mai
72
56,3%
TOT.
128

  1. POSSIEDI UN LETTORE DI LIBRI ELETTRONICI, DIVERSO DAL COMPUTER DA TAVOLO, CHE USI PER LEGGERE LIBRI ELETTRONICI?
SI, ho un I-pad e lo uso anche per leggere libri elettronici
12
9,4%
SI, ho un tablet (diverso da I-pad) e lo uso anche per leggere libri elettronici
3
2,3%
Si, ho uno smartphone e lo uso anche per leggere libri elettronici
9
7%
SI, ho un lettore di e-book e lo uso per leggere
15
11,7%
Si, ho un I-pad ma non l’ho mai usato per leggere libri elettronici
2
1,6%
Si, ho un tablet (diverso da I-pad) ma non l’ho mai usato per leggere libri elettronici
2
1,6%
Si, ho uno smartphone ma non l’ho mai usato per leggere libri elettronici
11
8,6%
NO
79
61,7%
TOT.
143

15 utenti hanno dato più di una risposta



  1. SE LA TUA BIBLIOTECA METTESSE A DISPOSIZIONE SIA LIBRI ELETTRONICI CHE I LETTORI, LI PRENDERESTI IN PRESTITO?
Si, con molto piacere
76
59,4%
Si, ma prenderei soltanto il libro elettronico, perché ho già il lettore (I-pad, tablet, smartphone, e-reader, altro)
24
18,8%
No, non mi interessa
8
6,3%
Non so
20
15,6%
TOT.
128

SEGUIRESTI DEI CORSI IN BIBLIOTECA SULL’USO DEGLI E-BOOK E DEI LETTORE DI E-BOOK (E-READER)?
Si, con molto piacere
61
47,7%
No, non mi interessa
38
29,7%
Non so
29
22,7%
TOT.
128

  1. CHE TIPO DI LIBRI ELETTRONICI VORRESTI TROVARE IN PRESTITO IN BIBLIOTECA?
Narrativa
1
Saggistica
2
Classici
3
Guide turistiche
4
Attualità
5
Libri per bambini e ragazzi
6
Libri di cucina
7
Libri in lingue diverse dall’italiano
8
Fumetti
9

Analisi dei dati del questionario somministrato agli utenti
(dati raccolti dal 20 dicembre 2011 al 2 gennaio 2012)
Il questionario per gli utenti ha avuto un successo inaspettato considerando che ci sono stati anche i giorni di festività natalizie, in 12 giorni abbiamo avuto 128 risposte, con una media di 10 utenti al giorno.
Gli utenti che hanno risposto sono soprattutto con un’età compresa tra i 26 e i 45 anni e sono per la maggior parte donne che usano le nostre biblioteche soprattutto per prendere in prestito libri (uso tradizionale). Conoscono i libri elettronici, ma la maggior parte (72 utenti) non li ha mai usati, molti altri (54) li hanno scaricati autonomamente. Pochissimi hanno e-book reader e pochi usano altri strumenti I-pad, smartphon o altri tablet per leggere e-book.
La maggior parte degli utenti (76 su 128) sarebbe ben lieta sa la propria biblioteca mettesse a disposizione dei lettori e-book e parteciperebbe volentieri a dei corsi organizzati dalla propria biblioteca.
Il tipo di materiale che l’utente si aspetta di trovare in formato e-book è prima di tutto la narrativa, seguita dalla saggistica e dai classici. A sorpresa la guide turistiche al 4° posto, libri di attualità, libri per bambini e ragazzi, libri di cucina e libri in altre lingue e infine fumetti.