sabato 21 gennaio 2012

Archivio storico digitale del territorio di Collesavetti. PEST - SMART - SWOT. Esercitzione

PEST
Situation being analysed:
Archivio storico digitale del territorio di Collesalvetti


politico

  1. Impegno del Comune di Collesalvetti nella promozione di ricerche legate all'approfondimento dell'identità storica e culturale del proprio territorio. Negli anni l’Amministrazione ha incoraggiato gli studi e pubblicato numerose opere di interesse locale.
  2. Mancanza di progetti di convergenza con archivi e musei e collaborazioni con istituzioni ed organizzazioni nel territorio. Manca un uso del Web e dei social network come nuovo canale comunicativo dinamico.
  3. Nascita del progetto ”Occhi sulle Colline” a cui la biblioteca ha dato la sua adesione e che prevede la collaborazione tra diverse associazioni livornesi culturali e di difesa dell’ambiente «con l’intento primario di condividere e diffondere conoscenze e informazioni sul territorio delle colline livornesi tra tutte le realtà che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano.»
  4. Esistenza del Progetto Multimediale per le Biblioteche Toscane promosso dalla Regione Toscana.

economico

  1. Attuale grave crisi politico economica e problemi di disponibilità economica.
  2. Problemi nel reperimento di sponsor e finanziatori.
  3. Necessità di un forte investimento iniziale ma saranno ammortizzati a lungo termine ci saranno i costi per il personale e per la gestione del materiale.
  4. Finanziamento della Regione Toscana alle reti per progetti di digitalizzazione.
sociale

  1. Visione sistemica in cui l’ambiente non è più una risorsa da sfruttare ma un bene comune da conoscere, valorizzare e difendere.
  2. Emergere di uno scenario dove il mondo fisico e quello digitale diventano un unico ecosistema.
  3. Valorizzazione della microstoria e delle tradizioni della comunità, approfondimento dell’identità storica della comunità.
  4. Creare una collezione digitale di materiali di storia locale.
  5. Partecipazione attiva degli utenti stessi.
  6. Partecipazione delle associazioni di volontariato presenti sul territorio.
  7. Rapporto con le scuole e loro coinvolgimento nel progetto attraverso l’organizzazione di laboratori.

tecnologico

  1. Necessità di coinvolgere gli uffici tecnici del Comune di Collesalvetti.
  2. Difficoltà nella necessaria alfabetizzazione informatica del personale e dell’utenza.
  3. Problemi nella gestione e conservazione del materiale multimediale, nelle scelte per l’acquisto (per quanto riguarda i formati, le licenze, le piattaforme, le caratteristiche dei supporti).
  4. Superamento veloce dei supporti, rapida obsolescenza.



SMART
Archivio storico digitale del territorio di Collesalvetti

ATTIVITA’

  1. Organizzazione di un gruppo di lavoro formato sia da personale del Comune (bibliotecario, archivistico, informatico, ufficio stampa, ecc.) sia da associazioni di volontariato, culturali, ambiente e tempo libero: l’Associazione Gaia e le altre associazioni che aderiscono al progetto “Occhi sulle Colline”, l’Associazione Fotoclub che collabora da anni alle iniziative del Comune, usufruendo dei locali della biblioteca per le proprie riunioni.
  2. Indagine per individuare le fonti di storia locale da destinare alla digitalizzazione partendo dalla documentazione di proprietà comunale (Biblioteca e Archivio storico).
  3. I documenti reperiti verranno digitalizzati, seguendo le linee guida per la digitalizzazione della Regione Toscana e organizzati in una banca dati web, dopo essere stati trattati con sistemi di descrizione e indicizzazione finalizzati al recupero dell'informazione, alla gestione amministrativa e tecnica. Verrà garantita la conservazione sia dei supporti originali contro il rischio di dispersione e degrado, sia dei documenti digitali, in rapporto alla obsolescenza dei supporti hardware e software. 
  4. Apertura di uno “sportello virtuale” sul sito della biblioteca dedicato alla partecipazione attiva dei cittadini che potranno intervenire segnalando:
a) aspetti geologici e morfologici che pongano in evidenza sia elementi di criticità , sia elementi peculiari del territorio;
b) aspetti vegetazionali, ecologici ed ambientali;
c) aspetti paesaggistici locali (alberi monumentali, presenza di specie rare ecc.);
d) aspetti storico architettonici che conservano tracce del passato nella sopravvivenza di elementi significativi di architettura minore;
e) raccolta di memorie: i cittadini verranno invitati a fornire testimonianze che riguardino più specificatamente la memoria storica di Collesalvetti, la microstoria le tradizioni e a condividere e mettere in rete quanto è in loro possesso (immagini, audio, video, documenti).

5. Le collezioni digitali verranno organizzate in percorsi e interfacce orientate anche all'utilizzo a scopo didattico, a supporto dell'insegnamento della storia locale nei programmi scolastici. Vengono anche proposti alle scuole primarie e medie specifici laboratori didattici che prevedono l'uso delle fonti digitali per lo studio della storia locale.
6. Scuola. Collaborazione con le scuole del territorio che saranno invitate a partecipare con attività di ricerca, raccolta e conservazione di testimonianze i cui risultati verranno messi in rete.
7. Scuola. Organizzazione di laboratori didattici per le scuole primarie e secondarie in biblioteca.

INDICATORI
  1. Partecipazione alle iniziative organizzate in biblioteca.
  2. Collaborazioni da parte di associazioni, cittadini e scuole.
  3. Numero di scuole che partecipano al progetto.
  4. Aumento delle unità digitali all’interno del patrimonio della biblioteca.
  5. Valore per l’istituzione che fornirà un prodotto di interesse per la comunità e che raccoglierà consensi.
  6. Valore per l’utente: offrendo la possibilità al cittadino di partecipare ad un progetto che coinvolge un’intera comunità, si valorizza la sua identità sociale e culturale e questo contribuisce nel cittadino stesso al riconoscimento,all’accettazione e al rispetto di culture differenti.
  7. Valore per l’ambiente: creazione di mappe virtuali interattive, conoscenze nuove e protezione.
ACCORDI STAKEHOLDER
Attivare collaborazioni con:
Associazioni del territorio: ambientali, culturali e del tempo libero.
Ente Parco Migliarino (Pisa città vicina).
Ufficio tutela ambientale Provincia di Livorno.
Regione Toscana Assessorato Ambiente.
Coinvolgimento delle scuole presenti sul territorio.
REALIZZABILE
Sponsorizzazioni e Finanziamenti:
Eventuali cofinanziamenti regionali.Ricerca di sponsor tra le imprese e aziende del territorio.
Organizzativo:
Creazione di un gruppo di lavoro che veda la partecipazione di soggetti diversi con competenze diversificate.
Acquisto materiale per una digitalizzazione all’interno dell’istituzione.
TEMPI  
Il progetto avrà inizio nel marzo 2012, ogni 6 mesi verrà effettuata una valutazione per una verifica degli indicatori ed eventualmente un riorientamento delle attività sulla base di feedback e informazioni nuove .COMPETENZE
Tecnico-organizzative.
Biblioteconomiche.
Storiche, geologiche, archeologiche, didattiche.
Informatiche.
Giuridiche
commenti

Nascita del progetto ”Occhi sulle Colline” a cui la biblioteca ha dato la sua adesione e che prevede la collaborazione tra diverse associazioni livornesi culturali e di difesa dell’ambiente «con l’intento primario di condividere e diffondere conoscenze e informazioni sul territorio delle colline livornesi tra tutte le realtà che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano.»Il Comune di Collesalvetti si è da sempre dedicato con grande impegno alla promozione di ricerche legate all'approfondimento dell'identità storica e culturale del proprio territorio e della propria gente, grazie anche alla collaborazione preziosa di studiosi locali che hanno prestato e continuano a prestare la propria opera contribuendo a creare ed a consolidare una tradizione di studi legati alla memoria storica di Collesalvetti.
In questi ultimi anni abbiamo assistito alla crescita da parte della comunità locale dell’interesse, della sensibilità e dell’attenzione verso il proprio ambiente e la propria storia.

Stima dei costi

Nella stima dei costi sono escluse le risorse umane provenienti da personale già impiegato presso l’Amministrazione comunale e dal volontariato locale. Per quanto riguarda i costi relativi alle operazioni di digitalizzazione si potrà usufruire di una convenzione già esistente tra il Comune di Collesalvetti e la ditta X per la digitalizzazione di documenti dell’Archivio storico comunale.

In riferimento al “Tariffario delle riproduzioni” della Ditta X si stima per un periodo iniziale di 6 mesi i costi della digitalizzazione:
50 volumi
150 fotografie B/N e a colori
20 mappe storiche del territorio
per un totale di euro 2000,00



SWOT
Analysis Template  
Archivio storico digitale del territorio di Collesalvetti

Punti di debolezza

  1. Grave situazione politico economica del paese che vede tagli alla spesa pubblica e sposta l’attenzione e l’interesse soprattutto sulla povertà crescente, la perdita di lavoro e del potere d’acquisto, l’aumento delle tasse.
  2. Aggiornamento dello staff (problemi delle cooperative e mancanza nuovi assunti giovani).
  3. Poche le esperienze con il digitale in Toscana, mancano progetti di convergenza con archivi e musei e collaborazioni con istituzioni ed organizzazioni nel territorio, manca un uso del Web e dei social network come nuovo canale comunicativo dinamico.
  4. Criticità nella gestione delle risorse digitali per l’acquisto, l’accesso e la conservazione di esso sia da un punto di vista tecnico che legislativo.
  5. Mancanza di fiducia nei confronti di attività culturali come possibili motori propulsivi della società.
  6. Difficoltà di dialogo tra l’opac della biblioteca e il catalogo delle risorse digitali acquisite dalla biblioteca e presenti ad esempio su una piattaforma/aggregatore.

Punti di forza

  1. Mission della biblioteca pubblica (La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza e all’informazione, costituisce uno strumento essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza delle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali. Dal Manifesto IFLA/UNESCO). Importanza dei servizi bibliotecari per democratizzare l’accesso alla cultura e lo sviluppo culturale dei cittadini.
  2. Competenze professionali: saper selezionare la qualità dell’informazione, saper facilitare la ricerca e il recupero dell’informazione.
  3. Le biblioteche stanno vivendo un periodo di profonda trasformazione (es.: tecnologica e sociale), che  sta producendo importanti cambiamenti nel modo di produrre servizi bibliotecari e quindi nel modo di lavorare. La biblioteca allarga i suoi orizzonti, esce fuori di sé, prova a raggiungere anche l’utenza potenziale.
  4. Nuovi ruoli per il bibliotecario :

a) bibliotecario come educatore: supporto all’apprendimento lungo tutta la vita, collaborazione con le scuole;
b)bibliotecario come polo di aggregazione della comunità: costruisce reti e facilita la collaborazione e nuove partnership nel territorio;
c) bibliotecario come paladino nella difesa dei diritti di accesso all’informazione  e dell’espressione libera.
  1. Esistenza del Progetto Multimediale per le Biblioteche Toscane promosso dalla Regione Toscana.
  2. Si colgono i segnali di una profonda trasformazione storica che riguarda il mondo della informazioni,  emerge uno scenario dove il mondo fisico e quello digitale potranno diventare un unico ecosistema.
  3. La biblioteca del Comune di Collesalvetti aderisce al Progetto ”Occhi sulle Colline” nato nel 2011 dall’incontro tra diverse associazioni livornesi culturali e di difesa dell’ambiente «con l’intento primario di condividere e diffondere conoscenze e informazioni sul territorio delle colline livornesi tra tutte le realtà che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano».
  4. Impegno del Comune di Collesalvetti nella  promozione di ricerche legate all'approfondimento dell'identità storica e culturale del proprio territorio. Negli anni l’Amministrazione ha incoraggiato gli studi e pubblicato numerose opere di interesse locale.
  5. Capacità di stimolare la partecipazione attiva  dei cittadini con segnalazioni, condivisione di materiali e documenti, testimonianze.
SWOT Analysis Template  

Progetto “Occhi sulle Colline”

Opportunità
  1. In Toscana la Regione promuove progetti di digitalizzazione, corsi per la formazione dello staff.
  2. Numerosi studiosi locali che hanno prestato e continuano a prestare la propria opera contribuendo a creare ed a consolidare una tradizione di studi legati alla memoria storica di Collesalvetti.
  3. Possibilità di digitalizzare e rendere accessibile on-line la sezione di storia locale della biblioteca, sviluppo tecnologico.
  4. Assicurare l'accesso pubblico ad una serie di risorse documentarie che diversamente sarebbero difficili da utilizzare.
  5. Salvaguardare i documenti originali, evitandone il deterioramento dovuto alla consultazione.
  6. Possibilità di sostenere la didattica nelle classi scolastiche attraverso strumenti tecnologici all’avanguardia.
  7. Partnership con utenti per creare collezioni e servizi.
  8. Volontariato ed associazionismo come collaboratori.
  9. Possibilità di collegarsi con le Università sia per fornire che per reperirire risorse utili al progetto.
Pressioni
  1. Migliorare e innovare l’immagine della biblioteca: diventare visibili e avviare nuove partnership.
  2. Avvento di nuove tecnologie, rapida obsolescenza e problemi nella gestione del materiale multimediale 
  3. Carenza nella legislazione, problemi nella normativa sul copyright e sul deposito legale, sia a livello nazionale che europeo.
  4. Necessità di un discreto investimento economico e incertezza sulla reale continuità di finanziamenti provenienti dalla Regione Toscana o eventualmente da sponsor privati e fondazioni.
  5. Mancanza di risorse, in termini di risorse finanziarie, umane, ecc.
  6. Mancanza di progettualità e continuità politica a lungo termine.
  7. In Toscana insufficienza di banda larga, mancanza di coordinamento per i progetti digitali con le biblioteche accademiche e delle scuole e cattiva comunicazione coi centri di calcolo.

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